Caporciano
Caporciano è un comune italiano di 202 abitanti della provincia dell’Aquila in Abruzzo. Fa anche parte della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli.
Antico borgo di origine medioevale situato in una posizione che domina la Piana di Navelli e posto a 836 metri sul livello del mare.
Bominaco era la postazione più antica, con il castello che dominava la valle, eretto nell’XI secolo. Nel 1254 Caporciano e Bominaco contribuirono alla fondazione della città dell’Aquila, il che costò loro l’attacco di Braccio da Montone durante la Guerra dell’Aquila. Il castello restò abbandonato, così come parte del complesso monastico di Santa Maria Assunta, ridotta a semplice chiesa, con l’oratorio di San Pellegrino. Un castello esisteva anche a Caporciano, ma dopo la guerra di Braccio fu trasformato nella chiesa parrocchiale e la torre in campanile.
I due borghi hanno mantenuto, grazie alla loro posizione impervia, il loro aspetto antico; tuttavia nel primo Novecento si spopolarono per il fenomeno migratorio. Nel 2009 il terremoto ha danneggiato lievemente i borghi. Nel 2012 la strada provinciale è stata ampliata e modernizzata per rendere più accessibile il borgo e collegarlo meglio alla valle di Navelli.
Oggi Caporciano, assieme a Bominaco, è meta di turisti. Particolare attenzione merita la chiesa di San Pietro fondata nel XIII secolo, che presenta all’interno un altare con un ciborio e affreschi del XVI secolo. Molto interessante da visitare nelle vicinanze di questo paese è la frazione di Bominaco, dominata dai resti di un castello che insieme alle due chiese sottostanti, San Pellegrino e Santa Maria, formavano un monastero, Momenaco, esistente già nel X secolo.
L’Oratorio di San Pellegrino venne ricostruito nella seconda metà del XIII secolo per opera dell’abate Teodino. Si pensa questo edificio religioso sia stato eretto per ordine di Carlo Magno, poiché sull’architrave del rosone si legge un’iscrizione che lo riguarda. Data certa della riconsacrazione è il 1263, come dimostra l’iscrizione sotto il piccolo rosone. La chiesetta ha pianta a cappella, con l’interno a navata unica ad arco a sesto acuto gotico. La facciata ha un piccolo nartece porticato per l’ingresso. Ciò che interessa specialmente è l’interno completamente affrescato nella metà del XIII secolo. Il ciclo di affreschi è stato considerato uno dei capolavori dell’Abruzzo romanico-gotico, ed è dedicato alle Storie dell’Infanzia e della Passione di Cristo, nonché alla Vita di Maria.
Il castello di Bominaco, risalente al XII secolo, si presenta nelle forme attuali dopo la distruzione di Braccio da Montone nel 1423. Era un vero e proprio abitato fortificato, dotato di mura e di case e caserme interne, difese dalla grande torre cilindrica che svetta sulla valle di Navelli. Il recinto è trapezoidale, scandito lateralmente da torri squadrate di cui è ben visibile la pianta, mentre il torrione cilindrico si conserva molto bene, a pianta circolare con base a scarpa.
Nel territorio di Caporciano si trova la chiesa di Santa Maria de’ Centurelli, chiesa pastorale posta nel punto di diramazione tra il Tratturo L’Aquila-Foggia e il Tratturo Centurelli-Montesecco. La chiesa risale al XVI secolo, situata in un punto molto strategico di stazione di passaggio dei pellegrini, data la sua imponenza. Il portale è datato 1558 e lo stile non trova analogie con quello delle classiche chiese aquilane poiché molto semplice, riecheggiando un vago romanico.