Ascoltar ci piace di Pino Assorgi
E’ l’ideale risposta al celebre verso “SE ASCOLTAR VI PIACE” del pastore poeta Francesco Giuliani. Colmare il vuoto del desiderio chei bambini avevano davanti ad un braciere nellattesa del racconto dei nonni è diventato il nostro obiettivo. Rinnovare questa magia attraverso il filo della narrazione del Contastorie, Marcello, impreziosito dai canti, dagli incontri e dai suoni di un mondo antico che ritorna è stata la nostra chiave di volta.
Pino Assorgi
Filmografia
“La verità non esiste” 2023
“Lettera dal futuro” 2023
“Pietrales” 2023
“Il coraggio di essere” 2023
“La carta da parati” 2023
“400 metri” 2022
“Sospensione” 2022
“Lollipo – Il giardino incantato” 2021
Ascoltar ci piace – sinossi
(Memorie transumanti di un paese stregato)
“Se ascoltar vi piace”, è un verso celebre, del pastore poeta Francesco Giuliani, nato e vissuto a Castel Del Monte nel secolo scorso. Giuliani, detto “Cicche ru cuapràre”(Francesco il capraio), oltre al pezzo di pane e formaggio necessari per alimentare il corpo, nel suo tascapane, serbava gelosamente classici come Dante, Ariosto Tasso, preziosi per nutrire anima e spirito.
Marcello, giovane contastorie, attraversera Castel Del Monte alla ricerca di vicende nascoste e memorie invisibili. Incontrera, l’apparente desolazione, sara attraversato dal silenzioso rumore del vuoto, fara emergere, mettera a nudo lo spopolamento che il paese, oggi, realmente vive.
La sua voce, supportata e colorata dalla fonetica di autoctoni attori
“castellani”, fara vedere rivivere e “ascoltar”, antichi avvenimenti
accaduti nel territorio. I dialoghi narrati, interesseranno argomenti che per secoli hanno alimentato l’ economia montana:<< Pastorizia e Transumanza>> Gli attori strettamente compenetrati nel borgo, useranno il linguaggio locale testimoniando e custodendo l’antico parlato non scritto.
Castel Del Monte non è stato solo borgo di pastori transumanti e contadini; durante il magico viaggio verbale tra archi e portali, emergeranno altri elementi che per secoli hanno tenuto in vita la comunita intera. Si raccontera del “rito dei sette sporti”, delle streghe e antiche memorie.
Verranno citate le preziose poesie di Francesco Giuliani che saranno inviati speciali delle consuetudini del mondo de’ ‘na vòte.
La macchina scenica narrante, fara rivivere antichi saperi, riti propiziatori che vengono rinnovati e resistono ancora nel presente.
Tradizioni tra il magico e il sacro che propiziavano il bene allontanando i temuti malefici.